Ieri notte l'uragano Eta si è abbattuto sul Nicaragua con venti di 230 km/h e piogge torrenziali. Ingenti i danni causati sia alle abitazioni che alle strade. A Bilwi, una poverissima città della costa settentrionale dove vivono circa 100.000 persone, per lo più indigene, i tetti di lamiera sono stati facilmente spazzati via dall'uragano, nella comunità di Prinzapolka, sulla costa, gli uomini sono rimasti a guardia delle case evacuate da donne e bambini. Numerosi alberi sono stati sradicati e molte strade sono impraticabili. Tutto il paese ha subito gravi danni, ed ora si devono gestire le ingenti quantità d'acqua precipitata che potrebbero dare vita
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